di Davide Marcomini
A causa dei recenti aumenti del costo dell’energia, ci sono arrivate diverse segnalazioni di utenti che a loro volta cercano di comprendere meglio quanto consumi il loro impianto di allarme e se vi sia la possibilità di ottenere un risparmio modificandone in qualche modo il funzionamento.
Cerchiamo allora di fare chiarezza su questo tema così sentito.
Innanzitutto l’antifurto (definizione corretta sistema di allarme intrusione rif. Norme CEI 79-3) in quanto tale è un sistema dotato di controlli attivi h24 che pertanto non può essere spento togliendo alimentazione di rete elettrica al fine di risparmiare nei costi di gestione, a titolo di esempio possiamo dire che in presenza di una o più sirene autoalimentate togliendo alimentazione alla centrale, queste inizierebbero a suonare in modo incontrollato, ne consegue che l’eventuale disattivazione di un impianto è un operazione che di certo può essere effettuata da personale tecnico abilitato per eventuali manutenzioni ecc. non di certo come avviene per un elettrodomestico, togliendo e rimettendo la spina.