Certamente, tuttavia dipende dal tipo di apparecchaiture installate e dalle modalità in cui sono state configurate. Gli impianti realizzati seguendo metodologie recenti prevedono più "livelli" di inserimento, ad esempio è possibile inserire il perimetro e rimanere tranquillamente all'interno dell'abitazione.

Ogni buon impianto di allarme è in grado di funzionare correttamente per alcune ore in assenza di energia elettrica. I tempi di funzionamento sono stabiliti dalla norma tecnica CEi 79-3 che stabilisce che per il Grado 2 l'impianto debba funzionare per almeno 12 ore mentre per i Gradi 3 e 4 il funzionamento in assenza di eneergia viene stabilito in 60 ore. Ciò non toglie che vi è la possibilità di aumentare la durata.

Premesso che ciò non deve accadere in quanto il cavo della sirena deve trasitare all'interno dei locali, va ricordato che il tagli del cavo provoca l'intervento della sirena che quindi inizia a suonare ma anche la centrale deve rilevare il taglio del cavo ed attivare le opportune segnalazioni locali e remote.

Certo! Negli ultimi anni le aziende hanno lavorato molto sulla gestione da remoto delle apparecchiature tramite internet proprio perchè è sempre più richiesto poter interagire con il sistema da località remote tramite un app. Già in passato tuttavia si poteva interagire con l'allarme anche in modo più spartano utilizzando menù vocali e/o SMS.

La grande diffusione di protezioni perimetrali esterne ha fatto aumentare a dismisura il numero di falsi allarmi, questo implica che vi constantemente la necessità di verificare l'abitazione, ufficio o negozio per accertarsi che si tratti realmente di un falso allarme. Un sistema di videocontrollo inoltre, oltre ad essere un buon deterrente consente di monitore le proprietà anche a distanza di tempo per verificare fatti accaduti.